Esame 2022
Scuola Secondaria di Primo Grado “San Luigi”
Paritaria – D.R. 2789 del 15.01.2002
Via Vittorio Emanuele II, 80 – 10123 CHIERI
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE:
INFORMAZIONIGent.mi Sig.ri Genitori,
desidero darvi tutte le informazioni circa l’esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione, come disciplinato dalla OM 64 del 14 marzo 2022 e normativa di riferimento.
- Sono ammessi all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione gli alunni e le alunne che hanno frequentato le lezioni per almeno tre quarti dell’orario annuale, fatte salve le motivate deroghe, anche con riferimento alle specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologica.
- Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di Classe può deliberare a maggioranza la non ammissione all’esame. Tale non ammissione sarà accompagnata da adeguata motivazione
- In caso di ammissione all’esame, il Consiglio di Classe formula un voto di ammissione, espresso in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. Per l’attribuzione del voto di ammissione, si terrà conto della media aritmetica dei voti attribuiti nelle singole discipline al termine del secondo periodo didattico, dell’andamento dell’alunno nel corso del triennio, della valutazione del comportamento, dell’impegno e della partecipazione alle attività scolastiche. Il voto di ammissione può anche essere inferiore a 6/10.
- L’esame è costituito da una prova scritta di italiano, una prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche e un colloquio orale.
- Per le prove scritte deve essere utilizzata penna a sfera blu o nera non cancellabile.
- Durante le prove scritte è tassativamente vietato l’uso di telefoni cellulari, smartphone e di qualsiasi apparecchiatura elettronica e digitale, pena l’annullamento della prova. I telefoni cellulari o altra apparecchiatura dovranno essere consegnati al momento dell’appello e verranno ritirati dopo la consegna della prova.
- Gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento o bisogni educativi speciali avranno la possibilità di ricorrere a tutti gli strumenti compensativi già utilizzati nel corso dell’anno scolastico come indicato da PDP.
- Per la valutazione della prova scritta di Italiano si terrà conto dei seguenti elementi:
– Aderenza alla traccia e alle caratteristiche del genere
– Organicità, coerenza e originalità
– Lessico
– Correttezza morfo-sintattica
- Per la valutazione della prova scritta di Matematica si terrà conto dei seguenti elementi:
– Conoscenza di termini, regole, formule
– Applicazione di procedimenti
– Risoluzione di problemi
– Correttezza del calcolo- Al termine degli scritti e dopo la loro correzione, inizierà il colloquio pluridisciplinare, secondo un calendario che verrà comunicato nei primi giorni degli scritti.
- Il colloquio, finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritto nel profilo finale dello studente previsto dalle Indicazioni nazionali, verte sulle discipline di insegnamento dell’ultimo anno ed è condotto collegialmente alla presenza dell’intera sottocommissione esaminatrice e durerà al massimo 30 minuti.
- Al colloquio i candidati presenteranno il percorso pluridisciplinare concordato con gli insegnanti. Tale percorso deve coinvolgere l’Educazione Civica e almeno altre quattro discipline. Il candidato dovrà dar prova di capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico tra le varie discipline. Nel corso del colloquio è accertato anche il livello di padronanza delle competenze relative alle lingue straniere studiate, per questo le due lingue saranno parte integrante del colloquio. Qualora una o entrambe le lingue straniere non siano previste dal percorso, esse saranno oggetto di verifica da parte della commissione esaminatrice.
- Gli insegnanti potranno intervenire con domande di chiarimento e approfondimento nell’ambito della tematica assegnata e degli argomenti trattati durante l’anno ad essa collegati, affrontati o meno nell’elaborato. Si raccomanda di intendere il colloquio come un’esposizione organica e scorrevole, non come una sequenza di interrogazioni delle singole discipline.
- Per la valutazione colloquio si terrà conto dei seguenti elementi:
– Coerenza del percorso con l’argomento assegnato
– Competenza e padronanza espositiva
– Capacità di argomentazione, risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo
– Padronanza degli obiettivi e dei traguardi di competenza nei vari ambiti disciplinari
– Padronanza delle competenze di educazione civica
Al colloquio è attribuito un voto espresso in decimi
- L’esito dell’esame è espresso con valutazione in decimi alla cui determinazione concorrono il giudizio di idoneità di ammissione all’esame, le valutazioni delle prove scritte e quella del colloquio pluridisciplinare. Il voto finale è costituito dalla media tra il voto di ammissione e la media tra i voti delle singole prove scritte e del colloquio, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. Conseguono il diploma gli studenti che ottengono una valutazione complessiva non inferiore a sei decimi.
- Dato che il calendario definitivo sarà stabilito solo nella riunione preliminare, occorre che le famiglie non prevedano impegni prima del 30 giugno.
- Ai candidati che ottengono il punteggio di dieci decimi può essere attribuita la lode, con decisione assunta all’unanimità dalla commissione esaminatrice. I criteri per tale attribuzione sono i seguenti:
– Voto di ammissione 10
– Non più di una prova d’esame inferiore al 10
– Responsabile e costante impegno mantenuto nel triennio
– Alto livello di autonomia nella gestione degli impegni scolastici e dell’apprendimento
– Maturità dimostrata nell’affrontare la prova d’esame
– Completezza e consapevolezza delle competenze acquisite
- L’esito positivo dell’esame, con l’indicazione della votazione complessiva riportata, è pubblicato nell’albo della scuola e sul registro elettronico. In caso di mancato superamento dell’esame l’esito di questo è pubblicato con la sola indicazione di: “Non diplomato”.
La prova d’esame ha lo scopo di valutare il percorso che l’alunno/a ha compiuto durante l’intero anno scolastico (e il triennio in genere). È quindi opportuno aiutare i vostri figli/e a prepararsi con molta serenità, ma anche con molta serietà e senso di responsabilità così da effettuare la prova con preparazione adeguata. Se ci sarà l’impegno e la collaborazione di tutti certamente i risultati saranno soddisfacenti.
Sempre a disposizione per ulteriori chiarimenti e precisazioni, porgo cordiali saluti.
Il coordinatore delle attività educative e didattiche
Prof. Gianluigi Nava