CS – DL rilancio: la scuola paritaria una risorsa che chiede investimenti

Si riporta il Comunicato Stampa del 20 maggio 2020 inerente al DL Rilancio riguardo alla scuola paritaria.

Comunicato Stampa 20 maggio 2020

DL RILANCIO:LA SCUOLA PARITARIA UNA RISORSA CHE CHIEDE INVESTIMENTI

Con il DL Rilancio si è colmato un vuoto riscontrato negli interventi precedenti che ignoravano come le scuole paritarie facessero parte del sistema nazionale di istruzione fornendo un servizio pubblico di formazione, prevedendo 65 milioni di euro per i servizi educativi e le scuole dell’infanzia paritarie (comunali comprese) e 70 milioni di euro per le scuole paritarie primarie e secondarie (alla scuola statale sono destinati 1,5 miliardi di euro).

Rispetto alle bozze circolate nei giorni scorsi, il decreto approvato prevede pertanto risorse anche per le scuole paritarie primarie e secondarie.

Si tratta di un piccolo passo del quale va sottolineata l’inadeguatezza, anche se la direzione può essere considerata in prospettiva opportuna.

Con forza chiediamo che responsabilmente il Parlamento colmi la vistosa disparità delle risorse e definisca un effettivo sostegno a famiglie e scuole. In particolare puntualizziamo come indispensabile che:

  • sia decisamente incrementato il fondo straordinario di 65 milioni destinati a coprire i costi fissi della forzata chiusura – tuttora in corso – dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia paritarie;
  • sia prevista la detraibilità integrale delle rette corrisposte dalle famiglie (o il corrispondente credito di imposta);
  • siano previste risorse economiche adeguate per garantire la ripresa dell’attività nel prossimo anno scolastico;

Come associazioni in questi giorni abbiamo presentato alla task force ministeriale alcune proposte per garantire una ripresa in sicurezza delle attività scolastiche da settembre prossimo. Riteniamo fondamentale il coinvolgimento attivo di tutte le scuole nell’attivazione del nuovo anno scolastico, seguendo una impostazione che favorisca l’autonomia decisionale delle istituzioni scolastiche per permettere di adattare alle singole situazioni (territoriali e logistiche) le linee generali. Ringraziamo la Presidenza della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) per la presa di posizione a sostegno del valore educativo e culturale delle scuole paritarie e per la messa a disposizione di 20mila borse di studio.

Le scuole sono impegnate a far sì che questo anno “straordinario” rappresenti comunque una occasione di crescita per tutti gli alunni e a considerare l’organizzazione delle attività estive. Ribadiamo con decisione la precisa convinzione che investire nell’educazione dei bambini, dei ragazzi e dei giovani, privilegiando il sistema scolastico e formativo (statale e paritario), esprima un concreto e significativo impegno culturale, sociale e civile, per la crescita e lo sviluppo del Paese.

Roma, 20 maggio 2020

  • Giancarlo Frare – Presidente Nazionale AGeSC
  • Marco Masi – Presidente Nazionale CdO Opere Educative
  • Pietro Mellano – Presidente Nazionale CNOS Scuola
  • Marilisa Miotti – Presidente Nazionale CIOFS scuola
  • Giovanni Sanfilippo – Delegato per le Relazioni Istituzionali FAES
  • Virginia Kaladich – Presidente Nazionale FIDAE
  • Luigi Morgano – Segretario Nazionale FISM
  • Vitangelo Denora – Delegato Fondazione GESUITI EDUCAZIONE

*Con l’approvazione e il sostegno delle presidenze nazionali della CISM (Conferenza Italiana Superiori Maggiori) e dell’USMI (Unione Superiore Maggiori d’Italia)

CS n. 40/2020 CEI: Scuole paritarie – Dalla Presidenza CEI appello e solidarietà

Si riporta di seguito il Comunicato Stampa n. 40/2020 della Conferenza Episcopale Italiana.

 

CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA
Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali

CS n. 40/2020

Scuole paritarie

Dalla Presidenza CEI appello e solidarietà

La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana torna a rilanciare la forte preoccupazione espressa in queste settimane da genitori, alunni e docenti delle scuole paritarie, a fronte di una situazione economica che ne sta ponendo a rischio la stessa sopravvivenza.

Le paritarie svolgono un servizio pubblico, caratterizzato da un progetto educativo e da un programma formativo perseguiti con dedizione e professionalità.

Le forme di sostegno poste in essere dal Decreto Rilancio – in relazione alla riduzione o al mancato versamento delle rette, determinato dalla sospensione dei servizi in presenza, a seguito delle misure adottate per contrastare la pandemia – ammontano a 65 milioni per le istituzioni scolastiche dell’infanzia e a 40 milioni per le scuole primarie e secondarie, a fronte di un miliardo e mezzo destinato alla scuola tutta.

Si tratta di un passo dal valore innanzitutto culturale, rispetto al quale si chiede al Governo e al Parlamento di impegnarsi ulteriormente per assicurare a tutte le famiglie la possibilità di una libera scelta educativa, esigenza essenziale in un quadro democratico.

Tra l’altro, le scuole paritarie permettono al bilancio dello Stato un risparmio annuale di circa 7.000 euro ad alunno: indebolirle significherebbe dover affrontare come collettività un aggravio di diversi miliardi di euro.

Come Presidenza della CEI chiediamo con forza che non si continuino a fare sperequazioni di trattamento, riconoscendo il valore costituito dalla rete delle paritarie. A nostra volta, stiamo verificando la possibilità di contribuire a sostenere alcune migliaia di studenti della scuola paritaria secondaria di I e II grado: un aiuto straordinario alle famiglie più in difficoltà, da imputarsi al bilancio CEI del 2020. Si tratterebbe di circa 20mila borse di studio, che agevolino l’iscrizione al prossimo anno scolastico, a tutela – per quanto possibile – di un patrimonio educativo e culturale unico.

Uniamo le forze, già in vista dell’imminente passaggio parlamentare, per non far venir meno un’esperienza che trova cittadinanza in ogni Paese europeo, mentre in Italia sconta ancora pregiudizi che non hanno alcuna ragion d’essere.

La Presidenza della CEI

Roma, 18 maggio 2020

Scarica il Comunicato CEI
#NonSIamoInvisibili

#NonSIamoInvisibili: lettera ai genitori da parte dell’Ispettore

Si riporta di seguito la Lettera dell’Ispettore don Enrico Stasi rivolta a tutti i genitori dei ragazzi e delle ragazze delle Scuole Salesiane dell’Ispettoria ICP.

Gent. mi genitori,

giunto alla fine del mio mandato, ho l’occasione di rivolgermi con una lettera personalmente a ciascuno di voi; a voi che avete deciso di iscrivere i vostri figli ad una scuola salesiana, ritenendo fosse la scelta migliore per la loro crescita e la loro formazione. In questo modo avete esercitato un diritto garantito dalla nostra Costituzione: quello della libera scelta educativa. La Costituzione italiana afferma il diritto dei genitori ad educare ed istruire i propri figli in un sistema di offerte formative ed educative pluralista, al pari di quanto attuato in tutti i Paesi europei. Un diritto che, come ben sapete, in Italia è fortemente penalizzato dal fatto che le Scuole Pubbliche Paritarie, cioè non gestite dallo Stato, comportano un doppio onere economico per le famiglie che le scelgono.

In questi anni con le Associazioni che ci rappresentano, ci siamo mossi a livello politico perché finalmente le famiglie potessero essere sostenute nelle loro scelte e si portasse a compimento la reale parità scolastica di cui abbiamo celebrato quest’anno i 20 anni (Legge Berlinguer n.62 del 2000).

Sia chiaro in questo contesto che non mi sto riferendo ai finanziamenti diretti ai gestori delle scuole paritarie, lascio ad altri momenti questo tema, ma penso in questo momento a voi che già ci avete scelto, come a tutti i genitori che vorrebbero iscrivere i loro figli in una scuola di don Bosco e non ne hanno le possibilità e non osano chiedere sconti sulle rette.

In questo periodo di pandemia la situazione economica del nostro Paese è in condizioni drammatiche e molti soffrono perdite finanziarie consistenti; l’AGSC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) sta da alcune settimane portando avanti una petizione volta a chiedere al Governo un aiuto concreto a favore dei genitori delle Scuole Paritarie e dei vari Istituti in questo momento difficile. La petizione è indirizzata al Presidente del Consiglio e molti di voi l’avranno letta e spero sottoscritta, ed ha come obiettivo:

  • la detraibilità integrale delle rette pagate dalle famiglie per la frequenza scolastica e per i servizi educativi nelle scuole paritarie nel corso del 2020;
  • l’istituzione di un fondo straordinario adeguatamente finanziato per la erogazione di contributi aggiuntivi alle scuole paritarie per l’anno scolastico 2019/2020, a tutela dei propri dipendenti e del servizio svolto alle famiglie in aggiunta ai 500 milioni già insufficienti.

A ciò si aggiunge la richiesta delle nostre Associazioni di poter almeno accedere ai finanziamenti stanziati per l’acquisto di attrezzature scolastiche, device e quanto occorre per adeguare le nostre scuole e le nostre famiglie alle nuove esigenze della didattica.

Nonostante questa mobilitazione e la presenza di numerosi emendamenti di diverse forze parlamentari sia di governo sia di opposizione, in nessun decreto, compreso l’ultimo Rilancia Italia è presente nulla di quanto richiesto per le nostre famiglie, per la scuola dei nostri ragazzi. Per questo motivo le Conferenze dei Religiosi e delle Religiose d’Italia (CISM e USMI) hanno diramato un comunicato nel quale propongono: “un gesto simbolico che faccia rumore e coinvolga tanti altri cittadini, oltre ogni schieramento, perché chi ama la scuola sa bene che questa è trasversale a tutto”.

Il gesto è quello di interrompere la didattica per i giorni 19 e 20 maggio, invitando ciascuna scuola paritaria ad adoperarsi con lezioni, video, dirette Fb dalle pagine delle scuole che saranno aperte a tutti per diffondere i temi della libertà di scelta educativa; il diritto di apprendere senza discriminazione, la parità scolastica tra scuola pubblica statale e pubblica paritaria …., ne avrete letto sugli organi di stampa.

Come Scuole salesiane di Italia abbiamo deciso di continuare regolarmente la didattica a distanza, per non penalizzare ulteriormente studenti e genitori già fortemente toccati dalla grave situazione che stiamo vivendo, ma desideriamo coinvolgervi direttamente e chiedere che facciate sentire la vostra voce: questo lo scopo essenziale di questa lettera. Nelle scuole ci saranno, ove possibili, interventi specifici per sensibilizzare i vostri figli; i nostri siti esporranno i motivi della protesta ma forse voi potete fare molto di più sostenendo queste richieste e questi diritti facendo sentire la vostra voce a tutti i livelli, anche e soprattutto a livello politico, per quanto vi è possibile. La vostra libertà di scelta educativa non può più essere ulteriormente contrastata. Non ci pare giusto!

Invitiamo ad unirvi alle nostre richieste a vostro vantaggio, condividendo sui vostri profili social (Facebook, Instagram, Whatsapp) lo slogan: “per una vera parità nella scuola pubblica #NONsiamoINVISIBILI” che comparirà anche sui siti e sui canali social delle nostre scuole. Vi invitiamo inoltre a rimanere informati sulle scelte di questo e dei futuri governi affinché davvero si arrivi a garantire l’accessibilità e la sostenibilità delle nostre scuole e non venga per Voi meno la possibilità di esercitare il diritto alla libera scelta educativa.

Cari Genitori, vi ringrazio di cuore per quello che potete fare. Siamo al vostro fianco e insieme ce la possiamo fare.

Vi saluto cordialmente

Torino, 18 maggio 2020

Don Enrico Stasi

Ispettore

Scuola - Lettera ai genitori

Giornalino aprile 2020 – “San Luigi in Cartella”

Si rende disponibile il numero di aprile 2020 del Giornalino della Scuola Media “San Luigi in Cartella

Scarica il Giornalino aprile 2020

Criteri per la valutazione – Didattica a Distanza

Scuola Secondaria di Primo Grado “San Luigi”
Paritaria – D.R. 2789 del 15.01.2002
Via Vittorio Emanuele II, 80 – 10023 CHIERI

Criteri per la valutazione delle attività svolte nella modalità Didattica a Distanza

PRINCIPI GENERALI

  1. La valutazione è un processo e non solo un voto o una media di voti. Si tratta di un elemento fondamentale per far capire all’alunno/a cosa ha sbagliato, perché ha sbagliato e come migliorare.
  2. Nell’attuale situazione, la valutazione assume ancora di più un ruolo di valorizzazione, di indicazione a procedere con approfondimenti, recuperi, consolidamenti, attraverso la personalizzazione e la responsabilizzagli allievi/e;
  3. Le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti, propedeutici alla valutazione finale rientrano nella competenza di ciascun docente.
  4. I criteri di valutazione sono stabiliti e approvati dal Collegio dei Docenti.

MODALITÁ OPERATIVE

Gli elementi di cui tener conto ai fini della valutazione, in un’ottica di osservazione del percorso di didattica a distanza che gli studenti stanno svolgendo e di valorizzazione positiva di quanto emerge nelle diverse situazioni, sono i seguenti:

  • ➢ in riferimento all’esperienza generale degli allievi/e nelle attività a distanza:
    la capacità organizzativa e la gestione del tempo (es. come l’allievo/a si organizza nel lavoro, la capacità di formulare un proprio piano di lavoro dopo che è stato assegnato un compito…);
  • il senso di responsabilità e l’impegno;
  • la prontezza e la capacità di rispondere a domande nel corso della video lezione;
  • l’interesse dimostrato, anche nell’interazione personale con il docente.

➢ in riferimento alla partecipazione alle video lezioni:

  • la presenza regolare e attenta;
  • la partecipazione attiva e propositiva;

➢ in riferimento ai colloqui orali in videoconferenza:

  • la capacità di sostenere un discorso nello specifico contesto comunicativo;
  • la correttezza dei contenuti;
  • la sicurezza e la precisione nella presentazione di un proprio elaborato;
  • l’uso di un linguaggio specifico;
  • la rielaborazione personale dei contenuti.

➢ in riferimento agli elaborati, con particolare attenzione al rispetto delle consegne:

  • la puntualità e la regolarità nella consegna degli elaborati richiesti;
  • la cura nell’esecuzione.

➢ in riferimento agli elaborati, con particolare attenzione ai contenuti:

  • l’aderenza alla consegna;
  • la correttezza;
  • la personalizzazione;
  • l’uso di un linguaggio specifico.

Per quanto riguarda gli elaborati scritti, laddove sussistano dubbi sul possesso effettivo dei contenuti, lo strumento più appropriato per dare all’allievo/a la possibilità di esprimersi con serenità, dimostrando le conoscenze acquisite, rimane il colloquio orale, condotto in una breve videoconferenza, anche in piccoli gruppi.
La valutazione degli elaborati scritti può quindi essere decisa solo dopo un eventuale colloquio orale.

In merito alla partecipazione e alla consegna ritardata o non effettuata degli elaborati, i docenti verificano l’insussistenza di eventuali problematiche tecniche o di mancata comprensione delle indicazioni date dal docente. Ove si riscontrassero problemi tecnici non superabili o comprovate difficoltà personali, i docenti agevoleranno le modalità alternative di consegna, in accordo con i genitori.

Il riconoscimento da attribuire a tali votazioni potrà essere modificato in funzione delle comunicazioni che verranno emanate dal Ministero dell’Istruzione in tema di valutazione.

Tutti gli elementi sopra indicati contribuiranno alla valutazione finale, insieme alle valutazioni e osservazioni effettuate in classe nei mesi di gennaio – febbraio e nel primo trimestre.

Scarica il documento

Iscrizioni alla scuola superiore anno 2020/2021

Gentili Genitori,

Si avvicina la data per l’iscrizione alle scuole superiori dei Vs figli che, per le scuole statali deve avvenire esclusivamente on-line.

Le domande vanno presentate dalle ore 8:00 del 07 gennaio alle ore 20:00 del 31 gennaio 2020. Le famiglie possono avviare la fase di registrazione dalle ore 9:00 del 27 dicembre 2019.

L’iscrizione deve essere effettuata in un solo Istituto, citando in subordine, altri due Istituti di proprio gradimento nel caso in quello prescelto non ci fosse posto. L’accettazione definitiva della domanda avverrà via posta elettronica.

Adempimenti delle famiglie:

* individuare la scuola d’interesse (anche attraverso l’aiuto di “Scuola in Chiaro”)
* registrarsi sul sito www.iscrizioni.istruzione.it seguendo le indicazioni presenti
* cliccare sull’applicazione: iscrizione on line
* compilare la domanda in tutte le sue parti ed inviarla
* codice meccanografico ns/ scuola media è TO1M004008
* la famiglia viene avvisata via posta elettronica dell’avvenuta registrazione
* l’iscrizione degli allievi con disabilità e con diagnosi DSA devono essere perfezionate con le certificazioni cartacee rilasciate dalla ASL presso l’Istituto scelto.
* in caso di genitori separati o divorziati con affidamento non congiunto la domanda deve essere perfezionata presso la scuola scelta.

Per chi avesse problemi e/o difficoltà può rivolgersi alla segreteria dell’istituto scelto o presso la nostra segreteria nell’orario 7.30 -9.00, previo appuntamento.

Gli/Le allievi/e che scelgono altro Istituto paritario, devono comunicarlo in segreteria o a don Gigi.

Sperando di essere stati chiari, siamo disponibili per qualsiasi informazione.

La Segreteria didattica

Il Coordinatore delle attività educative e didattiche, Prof. Gianluigi Nava

Avviso iscrizioni

Scuola Media: Calendario Scolastico 2019/2020

La Scuola Media San Luigi di Chieri rende disponibile il Calendario Scolastico 2019/2020.

N.B.: tutte le date e gli orari potranno essere modificati, saranno in ogni caso tutti confermati con circolari e avvisi. Le date delle visite di istruzione e delle uscite didattiche verranno comunicate tramite circolari.

Calendario 2019 - 2020

Tutto ciò che serve per il nuovo anno scolastico19-20

In allegato al bottone sottostante, il pdf con i moduli d’iscrizione per l’anno scolastico 2019-2020.

Apri e scarica il documento

 

Ecco qui a seguire l’elenco dei libri scolastici dell’annata 2019/2020 per le classi prime, seconde e terze:

Giococittà 2019

I nostri ragazzi hanno partecipato al torneo Giococittà con le altre scuole di Chieri:

Guarda qui tutte le foto